domenica 19 aprile 2015
Lettera immaginaria di un deportato ad Auschwitz a sua madre di M. Bruni
Mamma, già un altro
giorno quaggiù
ad Auschwitz è
trascorso e sono
lontano dai ricordi e
dagli affetti
che più mi sono cari.
Vorrei poterti dire
che sto bene.
Che l’ombra che avvolge questo
luogo, altro non è
che il
riverbero del vespro.
Un guizzo
breve e innocuo del
tramonto,
che invera un altro
tempo.
Ma non posso. La vita
qui
è racchiusa in ogni no, in
ogni umiliazione che
patisco
nella sofferenza e
nel dolore.
Angeli e demoni,
sento piangere
a una voce in questo inferno
maledetto, che sembra un
cimitero. A volte,
mi sembra
di toccare il battito
delle mie
ore future nell’al di
là, che forse
è già qui, fra i
grovigli di ferro
dei cancelli, nella
ruggine dei
pali, dentro questa
aria fredda,
piovigginosa, quasi surreale.
E qui la metamorfosi
dei miti
che non hanno simboli.
Non hanno
nel cuore il Dio, che batte un no
alla morte, per non ripetere, da
Auschwitz la morte. Confido,
mamma, nella pace e nel perdono.
Occhi di Massa di Marco Bruni
Mi guarda Massa , mi osserva attenta sempre,
dai suoi lontani colli, dalla Torre del Candeliere,
dalle mura Senesi con voci di pochi passi
ignari dei glicini, poi più niente.
Mi pensa lei, fra spicchi di sole
naufrago, esodato, profugo dal salato
Golfo, inseguito da caligini ottuse
a questo altare senza macchia.
Per questo mi rincorre la corsa
dei suoi colli, delle sue olivete,
mi sferza in faccia acuta brezza
che sale dai fianchi dell'infanzia,
milite ignota non pervenuta,
all'adunarsi dei miei morti
che ogni altra cosa sembra
appena memorabile esistenza.
E siamo ancora qui, senza mutare
io e Massa Massa e io, deserti,
soli, muti, abbandonati.
Vetrine vetrine..... sarà amore? Forse.
giovedì 16 aprile 2015
Universo Arte per Ass.ne Art@ltro
Art@ltro®
ASSOCIAZIONE
CULTURALE
_________________________________________________________________________________________________________
STENDARDI D’ARTISTA 2015
Mostra urbana a Massa Marittima
INVITO
In collaborazione con il Comune di
Massa Marittima, ottenute l’approvazione e l’adesione della Consulta delle
Associazioni culturali della città, INVITIAMO GLI ARTISTI A PROPORRE UN’OPERA,
SOTTO FORMA DI STENDARDO, DA ESPORRE NEL CENTRO STORICO DI MASSA MARITTIMA PER
LA STAGIONE ESTIVA 2015.
Lo scopo è di creare dei nuovi,
affascinanti percorsi che s’intreccino con i monumenti, le vie, le piazze e la
storicità del luogo,attraverso un intervento di arte urbana.
Mettendo in gioco le proprie idee
e la propria creatività, ogni artista è libero di realizzare uno stendardo- o
anche più di uno - con un tema a sua scelta, rispettando solamente i vincoli
indicati nel Regolamento.
A questa mostra urbana è abbinato
un Concorso: nei mesi d’esposizione (tra giugno e settembre) chi passa e ammira
i lavori può votare il suo preferito attraverso tagliandi, reperibili nei
negozi e nelle attività commerciali e turistiche.
Ai più votati saranno assegnati
premi e riconoscimenti.
Allora,
cari Artisti, proponete le vostre opere, mettete in relazione la vostra
creatività con le persone e i luoghi, perché la Bellezza conquisterà il mondo!
REGOLAMENTO
1.PARTECIPAZIONE
La
partecipazione a “STENDARDI D’ARTISTA 2015” è libera e gratuita.
L’artista
che aderisce accetta che la propria opera (o le proprie opere se più di una)
venga esposta in Via Moncini, Via della Libertà, Via Goldoni e altre vie di
Massa Marittima, qualora il numero degli stendardi lo renda possibile, secondo
i criteri stabiliti dalla direzione artistica e organizzativa dell’Associazione
Art@ltro.
2.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Gli
stendardi, a tema libero, devono essere realizzati con materiali e tecniche
scelti dall’artista, maadatti necessariamente a resistere all’aperto.
Misure:
lunghezza da cm 250 min. a cm 300 max.;larghezza cm 70 / 80
Nel
bordo in alto deve essere inserito un paletto di cm 100 per appendere l’opera;
nel bordo in basso devono avere inseriti in modo fisso dei pesi (ad es. pesi da
tenda cuciti).
L’opera
va realizzata su entrambi i lati del telo.
3.
TEMPI
Gli
stendardi consegnati dagli artisti entro il 22 maggio 2015 saranno esposti dal
23 al 31 maggio nella Palazzo dell’Abbondanza, in occasione della Mostra
storica dei Terzieri e della presentazione del Palio per il Balestro del
Girifalco.Da qui, saranno poi appesi nelle vie cittadine.
Qualora
gli artisti consegnassero gli stendardi successivamente, gli stessi saranno
appesi secondo i tempi tecnici indicati dal Comune di Massa Marittima.
Indicativamente,
gli stendardi rimarranno in esposizione dal 1 giugno al 30 settembre 2015,
salvo problemi tecnici o imprevisti e salvo la possibilità di estendere la
mostra anche a ottobre.
Le
modalità di consegna e di ritiro delle opere verranno comunicate direttamente agli
artisti che aderiscono.
4.
CONCORSO E PREMI
Gli
artisti sono a conoscenza che le loro opere entrano a far parte di un Concorso
che prevede la votazione dello stendardo preferito da parte del pubblico.
I
premi ai più votati potranno essere in denaro (qualora partecipassero degli
sponsor) e non.
5.
FINANZIAMENTI
Pur
essendo stato chiesto un finanziamento all’Amministrazione comunale per il
rimborso delle spese sostenute dagli artistiper la realizzazione degli
stendardi, a ora non è possibile assicurare questo contributo. Non appena fosseconfermato,
ne sarà data immediata comunicazione agli artisti che aderiscono.
6.
RESPONSABILITA’
L’autore
che partecipa a questa Mostra urbana accetta implicitamente le norme contenute
in questo Regolamento.
La
responsabilità per eventuali furti, incendi e danni alle opere, dovuta anche ad
agenti atmosferici, rimane a carico degli Artisti. Eventuale assicurazione
delle opere rimane a carico degli artisti.
7. DIRITTI
Gli autori
concedono i diritti di riproduzione delle opere per pubblicizzare la Mostra
urbana attraverso tutti i mezzi di comunicazione.
8. MODIFICHE
Gli
organizzatori si riservano di modificare il presente Regolamento per cause
intervenute e non prevedibili, dandone immediata comunicazione agli
interessati.
9.PRIVACY
L’artista
autorizza espressamente l’organizzazione a trattare i propri dati personali ai
sensi Decreto Lgs.vo 30 giugno 2003, n.196 "Codice in materia di protezione dei dati
personali"
PER INFORMAZIONI:
tel. 0566.940215
MODALITA’
D’ISCRIZIONE
Nome e
cognome ______________________________________________________________
Data _______________ Firma
___________________________________________________
Il presente Regolamento, debitamente firmato, va inviato ENTRO IL 10 MAGGIO 2015 via email o per posta o consegnato a mano a:
Associazione Art@ltro
Via della Libertà 15 – 58024 Massa Marittima - GR
Email:artaltro@gmail.com
mercoledì 15 aprile 2015
Il greto della vergogna M.B.
Ritto, sul desolato
greto, osservo
con tristezza la sua calma
immobile.
E’ l’abbandono di
un’esistenza ormai
dimenticata la voce
che parla al mio cuore.
E l’occhio invano si
perde a cercare
qualcosa, un minimo
accenno
di vita che non è
finita, ma piange
sola, lungo il greto
della vergogna.
D’un tratto,
reminescenze felici mi
riportano a te, che
fosti ricca
dimora di trote e
alborelle. Fra guizzi
di sole scrosciavi d’argento.
Usignoli felici
all’ombra di fronde
sgargianti, cantavano
d’ amore al tuo
gorgo prezioso,
mentre gabbiani e aironi
di te si nutrivano, con
ali tese d’amore.
Ora nel tuo alveo più
fondo, non scorgo
che plastica e gomma a
morire il
respiro e in mezzo a pozze
stagnanti
fra lezzo di morte, è
affogata la vita.
L’alchimia del falso
progresso ha
rubato la tua linfa d’argento
che
dispensavi senza
nulla pretendere in
cambio, cantando giù,
lungo la valle.
domenica 12 aprile 2015
Se questa è vita marco bruni
Se questa è vita
Dalla mia riva scorgo
le tue paure cariche di spine
confitte nei pensieri in questo gorgo
di murmuri salati e increspato crine.
Perdonerai il mio triste velo
se ti penso appoggiata a pareti di sole
lasciandoti dietro orme di cielo
dentro occhi color girasole.
Passeggio in questa stanza bianca
aspetto l'ora densa del momento
riflessione che zampilla e sbianca
ombre dense pesanti e il gran tormento.
Indosserò i pantaloni che mi hai regalato
e la camicia di velluto
ad aspettarti sul molo che pare abbandonato
prima di abbracciarti muto.
sabato 11 aprile 2015
sabato 4 aprile 2015
giovedì 2 aprile 2015
Mater Suavis
Mater suavis
Arroccata dentro
l’umile sogno
guarda della Tua
gente il bisogno,
hanno occhi colmi di
pianto
mani solcate di
grinze soltanto.
Inseguono stanchi le loro stagioni
sotto il peso di
amari bocconi
sono anime cercanti
la strada
bisognose d’immacolata
rugiada.
Che angoscia quel
senso pagano
che pena il miraggio
del vano
che affanno quel
passo traviato
che male quel bello
infangato.
E v’è pure la mente
asservita
ignobile laccio del male
che getta l’ombra
tornita
che è scempio alla
fede morale.
Piange nel mio cuore
la pena
di vedere il Tuo
insultato e trafitto
ma non è di potenza
terrena
di riportare vittoria
nel cruento conflitto.
Dimmi Mater cos’è che
è gradito
perché possa esser
concesso dal cielo
che tutti insieme con
animo unito si
creda ad arginare questo triste sfacelo.
mercoledì 1 aprile 2015
Il significato della lavanda dei piedi
Il gesto che compie Gesù nei confronti dei discepoli durante l'Ultima Cena, prima di essere condannato a morte, è raccontata dal Vangelo di Giovanni ed era una caratteristica dell’ospitalità nel mondo antico dove lavare i piedi, che si sporcavano a causa delle strade fangose e polverose, era un dovere dello schiavo verso il padrone e veniva effettuata con un catino apposito e con un asciugatoio
Tavola Strozzi museo nazionale di San Martino
La tavola fungeva da spalliera di un letto disegnato da Benedetto da Maiano e fu donata dagli Aragona al mercante fiorentino Filippo Strozzi. Considerata come la prima immagine della città di Napoli, raffigura il rientro trionfale della flotta di Ferrante d’Aragona, dopo la vittoria ottenuta contro Giovanni d’Angiò e i feudatari ribelli.
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